giovedì 17 giugno 2010

SORPASSO 120

vedo aprirmi come bocche in risucchio
in nuova pelle gonfia di un calore che genera.
la terra è forte, devi essere pronta ad accogliere
e riscaldare con mani a coppa, cospargendola di alito
come un vestito della festa.
addomesticarla, farla soldatino di plastica disposto ad eseguire,
disciplinato nella massa e non troppo eccentrico
fino al giorno in cui un calcio lo rispedirà nel mezzo.
il sorpasso è indolore, la legge del riciclo.

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