venerdì 25 giugno 2010

1806

se ti dico quanto sei bello non vinco nessun premio - bello, con quegli occhi taglio boliviano e naso alla francese, le mani lunghe e delicate.
mio amore internazionale, antiglobale, sovversivo.
ho fatto un giro in moto
sono stata dal dottore
ho preso l'impegnativa - per i prossimi tre mesi sarò molto impegnata, telefonami.
troviamoci in un punto ics dei balcani, a mangiare carne con le mani. magari al tramonto, basta che soli.
poi parlami delle tue paure, senza fare alcun accenno ai silenzi - io comprendo solo quelli urlati, o clandestini.
fatti un buon drink e non guardarmi mai negli occhi - potrei pietrificarti. sapessi quante persone mi hanno detto, infastidite: "dai, non guardarmi così".
butta un sasso in acqua restando un profilo ombroso, chiedimi il cellulare, giura che mi scriverai tutte le mattine alla stessa ora. io ho bisogno di regolarità igienizzata. basta casino.
prima di andare via sfiorami il braccio, fino al gomito. e cerca di non svegliarmi, quando chiudi a chiave la porta d'entrata.

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