lunedì 14 febbraio 2011


Ho preso la mia piccola pillola per potervi tollerare ma è stata una lunga, dolorosa contrattazione, non volevate venirne a capo
i prescelti del sistema camminano sempre in gruppo - i grandi, gli strascicati pesci spremono rivelazioni.
Avevo questa grande idea di vomitare il bolo che mi decentra da mesi la gola sui paraurti delle vostre macchine parcheggiate.
L'ecografista ha detto di tenerlo buono, dopo avermi schizzato di gel tutto il collo senza neanche guardarmi negli occhi.
Vedi, c'è quest'alga che mi obnubila la gola, sono tutte le parole non dette mi hai urlato.
Mi sono smagata dai vostri scleri ipertrofici dipingendo calembour su fogli già piagati, sfrangiati a mano. Quando mi libererete non ricorderò nessuno dei vostri volti tra le sfere.

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