lunedì 4 aprile 2011

Dormo con un american staffordshire. Prima di spegnere la luce e cercare a tentoni il divano lo osservo per un attimo -mi guarda come per lanciarmi mille consensi. Di notte lo sento muoversi, sospirare ogni volta che cambia posizione. Trascino il plaid fin sopra le orecchie e sorrido pensando a quando, solo mezz'ora prima, sono caduta davanti ai tre militari in servizio notturno, sui gradini di casa. Uno di loro mi ha raccolto lo spazzolino da denti, io ho agguantato le scarpe dalla strada sibilando "figura di merda". L'ho sentito sorridere, poi allontanarsi con i rimbombo sordo dei suoi anfibi sull'asfalto. Sono come tutti e come tutti avverto le trasformazioni climatiche. Il vento è pieno di fuliggine, come i miei polmoni. Il vento passa e si ricrea. Maggio sarà un mese bellissimo.

2 commenti:

  1. eh, sei nata tu! (p, però, me lo ricordavo di un'altra razza... :-P)

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  2. eh, ma abbaia anche lui. cioè, abbaiamo tutti e tre... :*

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